IPP/malattia di la peyronie

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    CITAZIONE (Felix1967@ @ 4/9/2020, 16:01)
    Buonasera a tutti, Vi racconto della mia esperienza visto che di questa peyronie in pratica non si sa molto se non quello che ci diciamo noi. Io ho questo problema, che si è manifestato improvvisamente senza che abbia preso nessuna botta da rapporto. Un periodo ho iniziato ad avere erezioni notturne molto forti, e una mattina ho scoperto che il pene era piegato di poco meno di 45 gradi verso sx circa 4 cm dalla base. Da quel momento ho iniziato il giro delle chiese, il medico di base non sapeva di cosa si trattasse e mi ha spedito da uno specialista, dove mi sono trovato malissimo (tra l'altro un nome conosciuto), ha iniziato a sparare tante cavolate e non vedeva altro che l'intervento chirurgico dopo un attesa di almeno 2 anni per dar tempo alla malattia di stabilizzarsi. Allora mi sono rivolto ad un Urologo in ospedale, che mi ha prescritto cure a base di vitamina E (totalmente inutili ) e mi ha detto ugualmente di aspettare... ho aspettato ancora circa 2 mesi, e mi sono rivolto a Padova in un Centro specializzato, e mi hanno fatto ecografia... risultato, attendere circa 18 mesi, utilizzare il vacum, inoltre quasi impossibile tentare i Xyapex in quanto mi hanno detto che in Italia non era più commercializzato... alla fine trascorso circa 18 mesi, per paura di quello che ho letto in riferimento alle calcificazioni, mi sono rivolto per un ennesimo consulto al Prof. Colombo a Bologna, che coadiuvato dal Dott. Gentile mi hanno preso in carico come paziente. Alla prima visita il prof. Colombo, dopo attenta e scrupolosa valutazione, mi ha detto che allo stato attuale non Vi era ancora calcificazione, dopodiché siamo entrati in argomento Xyapex, Lui è stata una persona squisitamente diretta, e mi ha detto che il costo era notevole, che il risultato non era assolutamente garantito, in quanto dipende da paziente a paziente, e che era solo una scelta mia se investire in questo farmaco (ammiro molto la sua chiarezza e franchezza). Io ho deciso di tentare, che dire... ho fatto un dayospital di 1 giorno, ecografia pienina dinamica per l'individuazione della placca (grazie alla pazienza del Dott Gentile) da cui hanno notato che la placca era talmente esigua e millimetrica che era di difficile infiltrazione ma che comunque mi provocava una piega di poco meno di 45 gradi, a seguire intervento con anestesia locale, iniezione di Xyapex effettuata in più punti sulla placca che hanno cercato di individuare il meglio possibile, poi manovra sul pene effettuata manualmente dal Prof Colombo. Ora a distanza di poco più di 1 mese, sono in attesa della visita di controllo, sto continuando a fare le trazioni manuali e utilizzo ogni giorno anche il vacum, il risultato è che la piega al momento è quasi del tutto sparita, il pene è ritornato dritto si intravede solo un piccolissimo segno sotto la pelle. Vi aggiornerò appena fatta la visita di controllo, ora non so minimamente cosa e come si evolva questa malattia, ma ho voluto raccontarvi quello che mi è successo per poter magari dare una mano a chi ne avesse bisogno, perché questa cosa per noi uomini e terribile, e in ogni caso molto dispendiosa...


    Grazie per averci portato la tua esperienza.
    Mi pare di aver capito che in pratica qui si deve aver fortuna... capitare con il dottore giusto al momento giusto...e tanta dose di fortuna. Io personalmente mi sono rassegnato oramai... non ho soldi da spendere... per cui arrivato a 48 anni... penso che mi troverò tanti altri modi per non pensare a questo.. tipo la fotografia.... dato che non sono un amante della caccia e pesca. Magari fossi stato più giovane avrei tentano queste famosi infiltrazioni.
     
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    Ciao Du19792, ti dico che io ho 53 anni e ho tentato, non mi voglio arrendere... anche perché come scritto nel mio post, il Prof Colombo è stato molto chiaro può funzionare come non, hai 50%, ci vuole anche molta abilità manuale nel centrare la placca e sperare che il farmaco faccia effetto. L'unico neo (come dici tu) è il costo elevato. Io ho fatto con grande sacrificio economico la prima e ora in attesa di visita di controllo, mi preparo psicologicamente alla seconda se reputeranno di farla (tanti soldi ;_; ) sto rinunciando a tutto perché siamo ancora giovani e vorrei tentare di recuperare il più possibile. Da quello che ho capito è fondamentale fare subito gli esercizi sia di trazione che di rimodellamento e anche con il vacum. Nel mio caso purtroppo il vacum ho dovuto aspettare 10 giorni prima di poterlo utilizzare perché si è verificato un grosso ematoma sul pene, ad ogni modo ora lo utilizzo e tutto procede bene. L'unico problema del vacum, è chi ti fa diventare la pelle notevolmente più scura, ma ho notato che se per qualche giorno non lo utilizzi (a me è successo di partire e non usarlo per 3 giorni) la pelle riprende il suo colore... Non arrendetevi e lottate se potete.
     
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    Felix,
    io purtroppo o per fortuna non lo so... sono riuscito a scamparmela nel dicembre del 2013 ad un infarto. Ho dovuto subire l'intervento a cuore aperto con 2 by pass e uno stand. Ho fatto mesi di riabilitazione.. prima di poter riprendere in mano la mia vita. Poi sono tornato ( ricoverato) in ospedale per altre cose... e per concludere quest'anno intervento all'intestino. Qualche anno fa.. quella famosa mattina scoprì di avere da un giorno all'altro il pene storto.. fatto visite e contro visite...
    Per farla breve... mi sono stancato!
    Pensare poi che ho il 50 % di probabilità.. quando già la mia dose di fortuna l'ho già avuta con l'infarto.... direi meglio che mi fermo ! :-)
    Ti auguro di cuore che riesca a recuperare la tua situazione.
    Spero che in un futuro prossima esca qualcosa di sicuro e meno costoso.. ma la vedo dura.
     
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    Amico mio, sono dispiaciuto e rattristato per la tua situazione, mi dispiace moltissimo, ti auguro in bocca al lupo e spero di cuore che anche tu trovi qualche soluzione.
     
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    Grazie Felix
     
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  6. Iattones
     
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    Salve a tutti, ho 41 anni e circa 4 anni fa mi hanno diagnosticato questa benedetta IPP. Il pene presentava una curvatura verso dx, associata ad una torsione di circa 30 gradi. La mia terapia iniziale è stata quella di prendere il peironimev plus associato a pasticche cortisone. Successivamente ho cominciato a fare dei cicli di iontoforesi con soldesan e isoptim. Finito l'iter, durato circa 6 mesi, le curvatura erano rimaste ma non mi comportavano problemi. Dopo circa un anno compare nuovamente un nodulo sempre nella parte sx, stavolta però più verso il glande. Il doctor mi dice che non avrei dovuto smettere di prendere il peironimev. Si ricomincia con la stessa trafila. Passato anche questo periodo, trak, lockdown. Nuova placca!!! Questa volta però sul lato dx. Il doctor questa volta mi dice che le applicazioni di iontoforesi avrei dovuto farle a distanza di qualche mese comunque. Inoltre, mi dice che avrei dovuto iniziare a pensare alla idroforesi e ad utilizzare il vacum. Che ne pensate??? Poi volevo chiedervi gentilmente, visto che la maggior parte di voi ne parla bene, se potete consigliarmi, anche i privato se crea problemi, un tipo di vacum non molto costoso da acquistare.
    Grazie a
     
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    CITAZIONE (Iattones @ 16/9/2020, 23:28) 
    Salve a tutti, ho 41 anni e circa 4 anni fa mi hanno diagnosticato questa benedetta IPP. Il pene presentava una curvatura verso dx, associata ad una torsione di circa 30 gradi. La mia terapia iniziale è stata quella di prendere il peironimev plus associato a pasticche cortisone. Successivamente ho cominciato a fare dei cicli di iontoforesi con soldesan e isoptim. Finito l'iter, durato circa 6 mesi, le curvatura erano rimaste ma non mi comportavano problemi. Dopo circa un anno compare nuovamente un nodulo sempre nella parte sx, stavolta però più verso il glande. Il doctor mi dice che non avrei dovuto smettere di prendere il peironimev. Si ricomincia con la stessa trafila. Passato anche questo periodo, trak, lockdown. Nuova placca!!! Questa volta però sul lato dx. Il doctor questa volta mi dice che le applicazioni di iontoforesi avrei dovuto farle a distanza di qualche mese comunque. Inoltre, mi dice che avrei dovuto iniziare a pensare alla idroforesi e ad utilizzare il vacum. Che ne pensate??? Poi volevo chiedervi gentilmente, visto che la maggior parte di voi ne parla bene, se potete consigliarmi, anche i privato se crea problemi, un tipo di vacum non molto costoso da acquistare.
    Grazie a


    ciao lattones.. per quanto riguarda il vacum lo puoi trovare su amazon con diverse specifiche e diversi prezzi....io oltre al vacum ho usato anche l'estender ma ad oggi nessun miglioramento.... buona ricerca
     
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171 replies since 25/5/2015, 22:19   32026 views
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