BILANCIO ANNO 2019

Una panoramica dei progressi del 2019 e Auguri a tutti i membri del forum

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    Ciao a tutti,
    volevo sfruttare questa discussione per fare il punto della situazione e soprattutto far vedere che questo forum non è morente.

    Nel luglio 2017, il Prof. Roberto Cosimo Melcangi e il suo team dell' UniMi hanno pubblicato la Fase I delle loro ricerche, un articolo sul The Journal of Steroid Biochemistry and Molecular Biology intitolato Livelli di steroidi neuroattivi e caratteristiche psichiatriche e andrologiche nei pazienti post-finasteride.
    Secondo tale studio, i pazienti con PFS soffrono di livelli alterati di regolatori critici delle funzioni cerebrali, quali gli steroidi neuroattivi. La ricerca ha anche scoperto prove di neuropatia del nervo pudendo tra quelli con grave disfunzione erettile.

    Diciannove mesi dopo, questa volta in collaborazione con il Cajal Institute e il Carlos III Health Institute, entrambi a Madrid, il Team del Prof. Melcangi ha pubblicato la Fase II della sua ricerca, un articolo su Psychoneuroendocrinology intitolato Trattamento dei ratti maschi con finasteride, un inibitore dell'enzima 5alfa-reduttasi, induce effetti di lunga durata su comportamenti depressivi, neurogenesi dell'ippocampo, neuroinfiammazione e composizione del microbiota intestinale.
    "Il trattamento con la finasteride provoca diverse alterazioni nell'ippocampo", la sezione del cervello responsabile dell'elaborazione della memoria a lungo termine e delle risposte emotive, ha dimostrato lo studio. Ha anche mostrato evidenza di (i) comportamento depressivo a lungo termine, (ii) alterazioni della neurogenesi, gliosi e aumento dei livelli di citochine infiammatorie nell'ippocampo e (iii) alterazioni della composizione del microbiota intestinale che era presente un mese dopo l'interruzione del trattamento subcronico di giovani ratti maschi con finasteride.

    E nel luglio di quest'anno, il team ha pubblicato la Fase III, progettata per "studiare se si verificano modificazioni epigenetiche nei pazienti con PFS" e che ha dimostrato con successo modifiche epigenetiche nei pazienti con PFS.

    Endo-2019-Silvia-Divicarro

    Intitolato "Alterazione del modello di metilazione del gene SRD5A2 nel liquido cerebrospinale dei pazienti post-finasteride", lo studio pilota è stato pubblicato su Endocrine Connections. La sua scoperta più notevole: "Il promotore SRD5A2 è stato più frequentemente metilato nel CSF dei pazienti con PFS rispetto ai controlli (56,3 contro il 7,7%)". Come ha spiegato Melcangi, la metilazione del promotore SRD5A2 potrebbe causare alcuni degli effetti collaterali persistenti nei pazienti con PFS .

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    Nel 2020, il Prof. Melcangi presenterà direttamente a noi in anteprima la fase IV degli studi sulla PFS (link alla discussione), pertanto rimanete "connessi", ci saranno novità importanti.

    Concludo invitanto tutti coloro stanno "soffrendo" in silenzio a farsi avanti (in via privata e riservata) poichè, tramite l'Associazione Vittime Finasteride, stiamo cercando di:

    1) creare una rete di medici e strutture sanitarie che possano offrirci visite specialistiche ed esami gratuitamente
    2) far passare la PFS come malattia rara, con tutte le relative agevolazioni
    3) trovare nuovi sponsor per continuare a finanziare la ricerca.

    Come potete immaginare, se siamo in pochi queste cose sarà molto difficile attuarle; al contrario, l'unione fa la forza!

    Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.

    L'amministratore,
    Leboloius
     
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    Grazie Leboloius!
     
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