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Cari amici:
Sono lieto di segnalare che il 2014 si preannuncia come un punto di svolta sulla strada per una diffusa consapevolezza della sindrome post-finasteride.
Accoppia questo con il costante progresso dei nostri studi clinici e diventiamo sempre più fiduciosi che il prossimo anno porterà non solo l'accettazione mondiale della PFS come una condizione medica valida, ma ulteriori progetti di ricerca che gettino le basi per terapie efficaci.
Ora, in occasione del secondo anniversario della Fondazione PFS, vorrei condividere con voi alcune pietre miliari degli ultimi 12 mesi:
Consapevolezza medica globale: a gennaio abbiamo pubblicato un avviso sulla salute sulla crescente incidenza della PFS a più di 100 agenzie di sanità pubblica in 83 nazioni. I funzionari di otto di queste agenzie hanno condiviso la consulenza con 365 dipendenti aggiuntivi. Tra questi c'era il caporedattore medico presso l'Agenzia finlandese per i medicinali, che lo ha inviato a 110 colleghi. Sei mesi dopo, abbiamo annunciato un aumento del 26% del numero di nazioni che accedono a PFSFoundation.org, che il ministro della salute indonesiano ha inoltrato a 120 colleghi e il caporedattore medico dell'Agenzia italiana del farmaco a 35. Inoltre, abbiamo avviato comunicazione con più di 500 medici e altri operatori sanitari in tutto il mondo che hanno esperienza nell'uso e nella ricerca della finasteride e che ora condividono l'interesse ad aiutare a prevenire la PFS.
Consapevolezza dei media: insieme alla consapevolezza medica sono arrivate ulteriori notizie sugli effetti collaterali a lungo termine della finasteride e sull'impatto della PFS sulla salute e sulla vita quotidiana dei pazienti. Ad aprile, gli editorialisti sindacati a livello nazionale Joe e Terry Gredon hanno scritto: “La finasteride è associata a disfunzioni sessuali. Sfortunatamente, questa conseguenza avversa del farmaco a volte dura molto tempo dopo che il farmaco è stato interrotto". E a giugno, This Morning, lo spettacolo mattutino più popolare del Regno Unito, ha riferito che Propecia non solo ha lasciato Paul Innes "depresso e con tendenze suicide, ma ha ridotto le dimensioni del suo pene". Quel rapporto è stato successivamente ripreso dai servizi di informazione in Corea, Malesia, Vietnam, Ungheria e Nigeria.
Studi clinici: il 21 agosto 2013 abbiamo annunciato il finanziamento di una seconda importante iniziativa di ricerca, questa condotta dal Dr. Mohit Khera al Baylor College of Medicine di Houston. (Nel frattempo, il Dr. Khera sta ancora accettando pazienti. Chiunque sia interessato a partecipare dovrebbe contattare Sharon Harrison all'indirizzo [email protected]) Anche il nostro primo progetto di ricerca, condotto dal Dr. Shalender Bhasin presso il Brigham and Women's Hospital di Boston (un Affiliato all'insegnamento della Harvard Medical School). Entrambi gli studi stanno progredendo costantemente
Ricerca: Periferici alla ricerca clinica finanziata dalla fondazione, sono stati recentemente pubblicati numerosi studi a sostegno della tesi che la finasteride di fatto causi la PFS. In un articolo del Korean Journal of Urology, il Dr. A.M. Traish della Boston University School of Medicine scrive: "L'argomento secondo cui i benefici del farmaco superano i rischi si sta lentamente erodendo di fronte a nuove prove scientifiche emergenti... I dati disponibili dimostrano che tali farmaci comportano gravi effetti avversi". E in uno studio pubblicato sull'American Journal of Men's Health, la dott.ssa Christine Ganzer della City University di New York scrive: "La scoperta più notevole è stata che gli effetti avversi persistono in ciascuno dei domini, indicando la possibile presenza di un 'post -sindrome della finasteride.”
John Santmann, MD
CEO
Edited by Leboloius - 22/10/2021, 16:18.
BILANCIO ANNO 2014Dalla Post-Finasteride Syndrome Foundation |