Erezione insufficiente, piccolo calo sensibilità genitale.

1 mese di Finasteride, interrotta nel 2017.

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    Ciao ragazzi, premetto che mai e poi mai avrei voluto scrivere in questo forum, ma in questo momento ne sento estrema necessità.

    Situazione psicologica: soffro di una leggera depressione da qualche anno.

    Situazione fisica: ho sempre fatto poca attività sportiva, qualche kg in sovrappeso.

    Situazione "altro": mai avuto in tutta la mia vita problemi di libido o di disfunzione erettile. Ho sempre raggiunto l'erezione in pochi secondi e non ho mai fatto "cilecca". Nessun problema nell'erezione raggiunta in seguito a stimolo visivo e/o astratto. Erezioni mattutine da sempre presenti.

    Insomma, nessunissimo problema sessuale.

    Posso solo dire che "da sempre", ogni 2 o 3 mesi, mi capita che per circa 24 ore io debba andare a fare pipì ogni 40/50 minuti, ma è una situazione a cui non ho mai dato peso perchè ho avuto la sensazione che non ci fosse una causa ben precisa.

    Aggiungo che da settembre 2015 ho, da un giorno all'altro, cominciato ad avere problemi intestinali. Le mie feci non sono più solide, ma vado spesso a diarrea e mi sembra sempre di non essermi "svuotato del tutto". Ho fatto tutti gli esami possibili ed immaginabili ma non ho avuto nessuna soluzione. Qualche dottore mi ha detto che la causa potrebbe essere la mia situazione psicologica di depressione, che si è scatenata sull'intestino.


    Torniamo a noi
    : salterò alcuni passaggi non significativi.

    A metà ottobre mi accorgo di stare perdendo i capelli su tutta la zona superiore del capo. Verso il 20 di novembre comincio col minoxidil 5% industriale e vado avanti fino a circa il 10 dicembre. Contemporaneamente, il 1 dicembre comincio ad assumere Propecia (1mg/giorno) e fino al 14 dicembre non ho alcun effetto collaterale. Il 14/15 comincio ad avere un leggero fastidio ai testicoli, e dopo un giorno ho un calo totale e repentino della libido. Lo stesso giorno, comincio ad accusare disfunzione erettile. Non prendo Propecia il 17 dicembre e tutto rientra nella normalità: libido ed erezione perfetta a distanza di poco più di 24 ore dall'ultima assunzione di Propecia.


    Dal 22/23 dicembre comincio a prendere Propecia a giorni alterni (in modo tale da testare se un dimezzamento della quantità assunta possa o meno limitare i sides) e contemporaneamente utilizzo 2volte/giorno minoxidil con antiandrogeni.

    Gli ultimi giorni di dicembre mi accorgo di nuovi e seccanti problemi di erezione, così cesso definitivamente l'assunzione di Propecia il 1 gennaio 2017. Il minoxidil con antiandrogeni continuo ad assumerlo fino al 7/8 gennaio circa.

    Dal 1 gennaio all'8, ho seri problemi di erezione. Libido perfetta. L'8 gennaio sembro essere guarito, col ritorno delle erezioni mattutine, di quelle "visive" ed astratte. Tutto perfetto fino al 14 gennaio.

    Quel maledetto 14 gennaio, mi accorgo di nuovi problemi di erezione... dal 14 gennaio ad oggi, 13 febbraio, la situazione è rimasta sostanzialmente invariata:

    libido perfetta (al massimo potrei dire sia diminuita impercettibilmente rispetto ai tempi d'oro), erezioni spontanee presenti ma sempre insufficienti ad avere un rapporto

    erezioni spontanee: presenti, un po' meno rispetto ai tempi d'oro, ma insufficienti ad avere un rapporto. Il pene si indurisce, ma diciamo al 50%.

    erezioni mattutine: vanno e vengono, ma anche ai tempi d'oro non erano costanti. Penso dipenda da soggetto a soggetto.

    erezioni con stimolazione: riesco quasi sempre ad ottenerle (specialmente con l'aiuto visivo, magari del porno) ma raggiungo la "pienezza" delle dimensioni del pene solo 1/3 delle volte ed altrettanto (poco) spesso riesco a mantenere l'erezione per un periodo sufficiente ad avere un rapporto. Noto un fatto particolare: man mano che mi avvicino all'orgasmo, la qualità dell'erezione migliora. Non so se sia normale o meno. Inoltre, l'erezione raggiunta continua anche dopo l'orgasmo, quasi come ai tempi d'oro.

    qualità e quantità sperma: invariata rispetto ai tempi d'oro. Se passano un paio di giorni dall'ultima masturbazione, lo sperma è leggermente più denso. Altrimenti se la masturbazione avviene anche per 3 o 4 volte nel corso di una giornata, noto sperma più liquido.

    Piccola annotazione: un paio di giorni fa, sono uscito in compagnia con amici ed amiche. Ebbi una relazione con una di queste 3 anni fa, e ricordo che all'epoca il desiderio era così tanto, che spesso avevo erezioni continue anche per 1 ora di seguito, quando mi limitavo anche solo a parlare con lei... insomma, lo tenevo a bada nei pantaloni in maniera un po' imbarazzante. Ovviamente, nessunissimo problema di erezione nell'avere rapporti con lei. Come con qualsiasi altra.

    Bene, un paio di giorni fa mi è successa la stessa identica cosa: erezione continua per quasi 2 ore (siamo stati per parecchio tempo a parlare), anche se non forte e piena come ai tempi d'oro.

    Ho cercato di darvi più dettagli possibili... cosa posso fare?

    Grazie a tutti.

    Dimenticavo un paio di "dettagli" CREDO abbastanza importanti:

    1) da quando sono cominciati i problemi di disfunzione erettile, ho notato un calo di sensibilità al glande, ma ultimamente mi sembra di essere migliorato. Noto ancora, però, che è come se il glande fosse un po' "secco", mentre ai tempi d'oro aveva un aspetto migliore.

    2) da quando sono cominciati i problemi di disfunzione erettile, noto che vicino al prepuzio (poco sotto) ho un paio di macchioline nere, abbastanza piccole. Erano sparite nel periodo che va dall'8 gennaio al 14, ovvero quello in cui non avevo avuto alcun problema sessuale. Ora invece le ho nuovamente.

    3) quando ebbi i primi problemi a dicembre, ricordo di avere avuto una specie di "fitta" al pene durata un paio di secondi. Mi è capitata la stessa cosa qualche giorno fa.
     
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    Ciao Kimixy, che dire, non sarò l'unico evidentemente ma quando parli dei tuoi sintomi, mi sembra di averli scritti io...depressione (fortunatamente alle spalle e coincidente con l'assunzione), minzione ogni 3/4 d'ora (regredita del tutto), disfunzioni sessuali (ora rimane solo la libido un pò altalenante ma diciamo che al 85-90%) feci chiare e sfatte, e problemi intestinali. Più altro.
    Ringrazio Dio che il mio fisico è forte e ha reagito e molti sides sono alle spalle, ma se fossi stato di dna più debole o x qualche strano verso la degenza fosse stata più complicata sarei quà ancora a piangere...

    Quello che devi fare è aspettare che il tuo fisico si riassetti, e ci vorrà tempo...mesi...anni. Ma se sei giovane e in salute lo farà. Stile di vita sano è fondamentale...no fumo, no alcool, no stress...sonno regolare alimentazione pure. No farmaci o integratori pieni zeppi di roba.

    Se poi ti può interessare, nel frattempo leggi il link nella mia firma.

    In bocca al lupo!
     
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    Ciao meal, intanto grazie per la risposta.

    Da quello che mi scrivi ho il dubbio che tu forse non abbia letto attentamente, oppure ho male interpretato io.

    Volevo precisare che la leggera depressione ce l'ho da anni (ben prima di iniziare con la Finasteride), così come i problemi intestinali che si riversano sulle feci (li ho da settembre 2015, mentre ho cominciato con la Finasteride il 1 dicembre 2016), mentre per quanto riguarda la libido, a me sembra completamente a posto o quasi.

    Sostanzialmente, l'unico vero problema che ho è a livello di erezione.

    Ora, io non bevo, non fumo e seguo un'alimentazione non troppo sana... ma a parte questo, la mia domanda è:


    Come posso risolvere i problemi di erezione, seppur solo nel breve periodo?

    Ho sentito parlare del Cialis: potrebbe aiutarmi? Potrei prenderlo solo quando so che dovrò affrontare un rapporto sessuale?

    Inoltre, ti/vi chiedo se è possibile che i sintomi possano sparire da un giorno all'altro, o se sia un processo giocoforza graduale.

    Naturalmente mi affido alle vostre esperienze personali, e di quelle lette sul web.


    Grazie.

    Ps. io attualmente sto prendendo integratori di Ferro. Inoltre, ogni 2 settimane/1 mese faccio punture di Vitamina D e B12, siccome le analisi del sangue hanno evidenziato carenze in tutti e 3 gli ambiti.

    Non ditemi che possano essere un ostacolo alla guarigione...
     
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    Ciao kimixy, scusami avevo letto sommariamente e non avevo riordinato sides e date in maniera corretta. X il problema di erezione visto che e' limitato a se stesso direi che dovresti indagarlo comunque a fondo con un andrologo, magari e' solo un po' di ansia relativa, xke' ricorda che libido e meccanicità del pene sono sensibilissimi alla tensione psicologica e nessuno t dirà mai con certezza assoluta che non funziona correttamente x quello, men che meno la tua testa, anzi dirà il contrario. X il cialis all'occorrenza può essere una buona soluzione, ma prima e' doveroso approfondire.
     
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  5. RJ33
     
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    Benvenuto nel forum. Per l'erezione esistono parecchi palliativi, Cialis è la versione farmacologica. Ci sono anche integratori vari. Vedi tu come muoverti. Io aspetterei qualche mesetto casomai i sides non rientrino da soli. I primi mesi di solito sono sempre di attesa. Se non dovessero rientrare, come purtroppo accade molto spesso, allora potresti tentare la strada andrologo e cialis (sempre che sia solo l'erezione che manca). Io al lato psicologico credo praticamente zero, perchè purtroppo viene tuttora usato contro di noi dalla classe medica. Se è PFS non c'è nulla di psicologico, è una MALATTIA o sindrome che dir si voglia. Tienici aggiornati
     
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    Grazie delle risposte ragazzi.


    No, non è assolutamente un problema psicologico. Non ho mai avuto quel genere di problema, ed anche nei periodi di stress assoluto il mio amichetto ha sempre risposto in maniera normale.

    A livello di integratori, cosa potrei prendere?

    Ricordo che attualmente sto prendendo integratori di Ferro e faccio punture di Vit D e B12 causa carenze.

    Comunque, il fatto che fossi totalmente guarito in quella finestra di tempo che va dall'8 al 14 gennaio, cosa potrebbe significare? Niente?

    Grazie ragazzi.
     
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  7. RJ33
     
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    Purtroppo in molti casi all'interruzione c'è un miglioramento, poi il crash vero e proprio del sistema. Come se ripartisse la macchina per poi rompersi definitivamente. La vitamina D è probabilmente la sostanza che maggiormente ha aiutato numerosi utenti negli anni.
     
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    Capisco.

    Vitamina D, in che termini?

    Cioè, se io ora avessi una Vit D a livelli perfetti, cosa dovrei fare per aiutarmi con la sua assunzione?

    Puoi spiegarmi? Grazie mille!
     
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    Ragazzi, domani ho la visita dall'Andrologo.

    Ovviamente non mi aspetto nulla, ma se scoprissi di risolvere (o almeno alleviare notevolmente) i problemi di erezione col Cialis, sarei già al settimo cielo...
     
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    Ciao ragazzi, vi aggiorno sulla situazione...

    In questi ultimi 30 giorni ho notato che in alcuni frangenti sono riuscito ad ottenere l'erezione massima (quella di un tempo) anche se solo per poche frazioni di secondo, ma allo stesso tempo ho constatato un calo della libido.

    Comunque, alla visita di un mese fa, l'andrologo mi ha detto che secondo lui "sono sano come un pesce" e mi ha prescritto delle analisi del testosterone ed altro. Inoltre quando gli ho parlato del mio deficit erettile, ha sostenuto che trattandosi di un deficit presente con l'autoerotismo (al momento non ho una ragazza) questo non è probante. Nel senso che "non fa testo" e che dovrei "provare" con una ragazza.

    Inutile dirvi che nel "pre fina" non avevo alcun deficit nè con la masturbazione nè con le ragazze.

    Comunque le analisi non le ho ancora fatte, preso dalla sfiducia, in quanto se non ho capito male, qualunque sia l'esito delle analisi non c'è modo di porre rimedio a libido/erezione, o sbaglio?

    Grazie.
     
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  11. RJ33
     
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    Purtroppo è un copione già visto con la classe medica, moltissimi di noi si sono sentiti dire le stesse identiche parole. Nulla, tempo perso. Sono indietro anni luce.
     
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    Capisco, allora eviterò qualsiasi genere di analisi del sangue ed altro.

    Vi chiedo, essendo subentrato anche un calo della libido (che prima non c'era, e che francamente non sono sicuro dipenda davvero dalla Finasteride, ma credo di si) come si può operare.

    Ci sono cibi/integratori (pur essendo palliativi) che possano mettere una pezza alla questione libido, seppur solo tramite loro assunzione?
     
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    Aggiornamento sulla mia situazione: nessuna novità.

    E' rimasto tutto inalterato.

    Ricordo che ho assunto finasteride per circa 24/25 pillole dal 1 dicembre 2016 al 1 gennaio 2017.

    Scrivo, oltre che per aggiornarvi, per dirvi una super castroneria, ma vorrei sentire il vostro parere.

    Secondo voi è possibile che assumendo nuovamente finasteride (anche solo poche pillole), ciò possa comportare un rientro dei sides?

    Mi spiego meglio: è possibile che la nostra condizione sia (metaforicamente parlando) come un tasto del telecomando che si è incastrato ed ha solo bisogno di una bottarella per riprendersi? "Bottarella" che solo fina, agendo su quei parametri così delicati del nostro organismo, può andare a toccare?

    Mi rendo conto che possa sembrare un'assurdità, ed oltre a sapere cosa ne pensate vi chiedo se in base a ciò che avete letto, qualcuno ci abbia mai provato.
     
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  14. RJ33
     
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    C'è anche una teoria simile sui forum. Sarebbe quella dei recettori androgeni che dopo il crash sono eccessivamente sensibili agli androgeni (cosa che comunque è stata abbastanza verificata da una ricerca italiana). Quindi in linea puramente teorica prendere un antiandrogeno potrebbe ristabilire una sorta di equilibrio (questo secondo i teorici del web non della ricerca). Rimaniamo sempre nel campo della teoria e francamente non ci sono stati molti successi da questo punto di vista. Io ho preso la curcuma per una settimana un paio di mesi fa, che ho scoperto dopo essere un inibitore della 5ar (infatti i miei capelli erano notevolmente migliorati come qualità) e antiestrogenico. Nel durante devo dire di aver avuto un miglioramento della libido ma poi ho constatato forti bruciori di stomaco e un mini crash.
    Ti rimando allo studio del 2014 sul Public Library of Science: https://sindromepostfinasteride.forumfree.it/?t=71541400
     
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    Kimixy, il mio consiglio è di fare le analisi ormonali SE non le hai mai fatte.
    Probabilmente andranno bene, ma avere uno storico "oggettivo" è il minimo nella nostra situazione, paradossalmente anche per far valere che stai male.
     
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