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F_M.
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Buongiorno a tutti, mi chiamo Francesco.
Come altri hanno fatto prima di me, mi ero ripromesso che se fosse tornato tutto alla normalità avrei lasciato in questo forum la mia testimonianza.
Chiedo venia per la lunghezza dello scritto ma ho cercato di essere il più preciso possibile nella descrizione degli “step” da me seguiti nella speranza che possano essere utili a possibili futuri soggetti che, ahimè, si troveranno nella mia stessa situazione.
Inizio a notare un arretramento delle tempie a 23 anni vado da un primo dermatologo che mi prescrive minoxidil due volte al dì. Alle mie domande riguardo la mancata prescrizione di propecia mi risponde: "guarda, hai ancora una situazione ottima non te la prescrivo perché sei giovane ed ho avuto già brutte esperienze con altri pazienti". (con il senno del poi, lo avessi ascoltato…)
Vado avanti per un anno con la somministrazione di minoxidil ma non essendo completamente soddisfatto dei risultati mi reco da un altro dermatologo, anche lui mi conferma la situazione precedentemente descritta dal suo collega ma per aumentare i risultati mi prescrive finasteride 1mg al dì più un'applicazione di minoxidil arricchito con estrogeni.
Inizio la terapia e dopo un mese inizio ad osservare lo sperma più liquido e la scomparsa delle erezioni mattutine/spontanee.
Andando avanti con la terapia mi rendo conto che la libido si sta abbassando sempre di più e ho sempre meno voglia di fare sesso con la mia ragazza.
Più o meno alla fine del terzo mese mi rendo conto che anche le erezioni indotte sono sempre più deboli e il pene sembra più piccolo a causa del minor afflusso di sangue nei corpi cavernosi.
Avviso il dermatologo della suddetta situazione e mi dice: "non si preoccupi, capita molto spesso. Di solito è una situazione transitoria, prosegua la terapia fino al controllo dei sei mesi e poi ne riparliamo."
Al controllo dei 6 mesi di assunzione la situazione è la seguente: risultati sui capelli fantastici ma di converso ho una libido direi azzerata, erezioni difficili da ottenere e dolorose, dolore sordo alla prostata e un leggero stato di inquietudine dovuta alla situazione.
Dopo la descrizione della sintomatologia dico al dermatologo che intendo sospendere l’assunzione di finasteride perché gli effetti collaterali iniziano a diventare insopportabili, lui è concorde e mi rassicura dicendomi: "non ti preoccupare, entro un mese tornerà tutto nella normalità."
Così non è stato.
Passa un mese dalla sospensione e gli effetti collaterali permangono inalterati.
Al secondo mese di sospensione mi reco dal primo andrologo che dopo aver preso nota delle mie problematiche e dopo avermi visitato mi dà la sua diagnosi: Sindrome post finasteride e mi spara – perdonatemi il termine – “un tombino” di 30 minuti buoni affermando che la finasteride alla mia età non dovrebbe essere assunta, che la letteratura scientifica e l’esperienza sua e dei suoi colleghi andrologi sul campo parlano chiaro e i dermatologi che la prescrivono a pazienti giovani sono degli scellerati.
Mi invita ad avere pazienza e a fare i seguenti esami:
- Una ecografia della prostata/vescica. (Risulterà tutto nella norma)
- Una ecografia dinamica delle arterie del pene. (Risulterà tutto nella norma)
- I seguenti esami del sangue: Emocromo, glicemia, azotemia, creatinina, uricemia, transaminasi GOT (AST), transaminasi GPT (ALT), Gamma glitamil tranferasi (GGT), elettroforesi delle proteine, colesterolo/trigliceridi, creatinfosfochinasi (CPK), 17betaestradiolo, FSH, LH, PRL, testosterone, testosterone libero, SHBG.
I risultati dell’esame del sangue sono preoccupanti: LH vicino alla soglia minima, testosterone vicino alla soglia minima, 17betaestradiolo vicino ad una soglia medio/alta.
Nel mentre passano i mesi, mi trasferisco all’estero per lavoro e scopro questo sito dove riscontro i miei stessi effetti collaterali in altre persone.
Al sesto mese di sospensione ritorno in Italia e le problematiche che permangono sono le stesse di cui sopra. Mi è solo ritornato lo sperma denso, le erezioni indotte leggermente più forti e ricominciano ad essere presenti delle deboli erezioni mattutine.
Al settimo mese di sospensione prendo appuntamento da un altro andrologo per fare il punto della situazione. La sua diagnosi post-visita: Sindrome post finasteride in via di guarigione. Anche lui mi consiglia di aver pazienza e mi rassicura dicendomi che ha avuto molti pazienti nella mia stessa situazione e in determinati casi c'è voluto anche un anno o più per il rientro degli effetti collaterali.
Mi prescrive degli integratori e i seguenti esami:
- Spermiocultura (Positiva ad un batterio di cui non ricordo il nome, curata con antibiotici)
- I seguenti esami del sangue: emocromo, glicemia, omocisteina, colesterolo/trigliceridi, TSH, 17betaestadiolo, FSH, LH, PRL, testosterone, testosterone libero, DHEA, cortisolo e DHT.
I risultati sono incoraggianti: DHT nella norma, LH in aumento, testosterone in aumento e 17betaestradiolo in diminuzione.
Adesso sono all’ottavo mese di sospensione e direi che sta tornando tutto alla normalità. Permangono solo le erezioni mattutine/spontanee un po’ deboli e un po’ di dolore post eiaculazione.
Vi abbraccio e auguro a tutti una pronta guarigione.
P.S: Un ringraziamento speciale a Fradicio87, Forza Raga e Memphisdepay94, le vostre testimonianze mi hanno aiutato a rimanere positivo.
P.P.S: Consiglio a tutti di effettuare la segnalazione degli effetti collaterali tramite il sito dell'AIFA visto che è obbligato a trasmetterla alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza.. -
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Conosco altri pazienti che hanno recuperato nel giro di un anno. Ci sono vari livelli di sindrome post finasteride e se uno recupera in un anno, io non parlerei di sindrome... La sindrome è quando passano anni e non hai nessun cambiamento. Cmq ottimo che sei tornato praticamente te stesso . -
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Gentile Francesco,
congratulazioni e felicitazioni per la tua guarigione. Grazie per aver testimoniato questo messaggio di speranza per tutti, cordiali saluti Raffaele. -
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Francesco, potresti indicarci quali integratori ti sono stati consigliati? Grazie . -
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Ragazzi salve non sono nuovo. Due domande ma l'utente Derer non ci sta più? Volevo parlare con lui ma mi dice che non è più presente nel forum. Comunque vi dico la mia io sono andato da lombardo (Roma Umberto I). Ci sono già stato quindi sto sotto controllo per cosi dire. Mi dice che l'impianto idraulico in parole povere funziona ma senza libido è pressoché inutile. Quello che volevo dire, paleando anche con derer era che la testa,quindi situazioni di ansia ecc, fa tanto. Pero mi spiegate come si fa a non pensarci. Io frequento da poco una ragazze che vorrebbe venite al letto con me, mi sto inventando di tutto per procrastinare. Ma non perchè non possa(anche perché con il cialis e roba cosi mi si alza e anche se faccio un po da solo, senza entrate nei dettagli insomma) proprio perchè non voglio. Non sento proprio libido mentalmente, ora non capisco se lei mi piaccia poco o sono io. Nella normalità ci sarei andato senza problemi anche perché per mia fortuna è una ragazza molto carina e sa anche la mia situazione ed è stata delicatissima con me, quindi non ho pressioni. In parole povere senza farla lunga derer mi diceva che l'ansia influisce ma dal momento che io posso anche distrarmi ma la percezione del mio corpo ce l'ho sopratutto mentre mi ci bacio ecc, come faccio a rimanere calmo e a non pensarci? Come può non venirmi l'ansia o lo sconforto? Voi avete trovato modi per calmarvi e ne siete usciti io sto ad un anno e due mesi, e l'ultimo miracolo(perché così lo chiamo) c'è stato a luglio. Quando non so perché sono riuscito a fare sesso con la mia ex per l'ultima volta prima di lasciarci, senza aiutini e niente ed è stata l'unica volta in cui ho risentito la libido, leggera ma c'era. In più mi hanno dato rivotril e xanax vl, ma lo psichiatra dice che non influisce. Io sto scalando ma ci vogliono i secoli per farlo, e pochi secondi per arrivare a cifre enormi putroppo. Vi prego ditemi la vostra sono molto sconfortato. Ho sempre avuto una vita sessuale attiva dai 15 ai 28(ora ne ho 29) e non lo dico per vantarmi, sono stato fortunato mi sono mosso bene non lo so però basta stare così. Certe volte penso che non voglio morire ma devo morire in pratica perché così è come non vivere. Ci hanno, o ci siamo tolti la cosa più bella del mondo. Scusate il papiro ma sto sbroccando . -
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Caro Reddo1991, ti capisco. So come ti senti e quello che stai passando. Il mio consiglio è un lavoro di psicoterapia e meditazione-training autogeno, attraverso cui riesci a vedere i pensieri per quello che sono, senza permetter loro di condizionarci così tanto. Vedrai che se ne esce, un abbraccio Raffa . -
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Che se ne esce non credo poi dipende dai danni ma se un danno c'è a livello del sistema nervoso non se ne esce si migliora si convive ma non si torna indietro a come si era. . -
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Secondo me no, senno non si spiegherebbe come si sono ripresi alcuni, anche dopo anni. Non ci sono ancora studi certi, se dobbiamo fare questi commenti è meglio suicidarsi e non pensarci più. Domandarselo è lecito però sti commenti risparmiatori, stiamo tutti una merd.a . -
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Chi si riprende non ha la sindrome. . -
Testa85.
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Non so se la mia era sindrome. Ma sono stato 3 mesi con tutti i sintomi sessuali tutti. Adesso fortunatamente tutto rientrato.Ma ho avuto veramente paura. . -
.Non so se la mia era sindrome. Ma sono stato 3 mesi con tutti i sintomi sessuali tutti. Adesso fortunatamente tutto rientrato.Ma ho avuto veramente paura.
Infatti era solo per 3 mesi magari continuavi a prendere sta merda e dopo stavi rovinato.buon per te che sei fermato in tempo.. -
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Tanto vale ammazzarsi allora . -
Testa85.
User deleted
Calmati reddo. . -
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Ti sto dicendo che si migliora già e una cosa non devi essere così negativo.io ho un lavoro moglie e figli e si vive uguale.quindi forza e coraggio.e'dura e ti comprendo e fidati che ti comprendo benissimo però chi dice il contrario dice delle bugie.poi ogni caso e diverso io so che finché non uscirà una cura starò sempre e penare ma cmq vado avanti Con difficoltà ma con tanta dignità.io ho parestesie continue ai glutei e zona pelvica bruciori quando sto seduto e se lo faccio troppo spesso mi fa male il pene.non posso più allenarmi come facevo un tempo mi devo molto limitare e la mattina quando mi sveglio ho un ronzio nella testa che sembra una frequenza di una vecchia radio nonostante ciò vado avanti.quindi amico fatti coraggio e caccia gli attributi.e tra parentesi non prendo nemmeno un aspirina.niente farmaci.zero.perche ovviamente ho il rigetto per la medicina.
Edited by 34enne - 9/4/2021, 16:02. -
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Una bugia non è visto che lombardo, quello che citavo giorni f(andrologo di Roma con 40 di esperienza) dice che possono passare 1,2,6,5,3 anni come non passare mai. Sta storia che dopo un anno è per sempre è una cazzata. Comunque io per dirt8 non sto messo cosi, nessun mal di testa,ronzii, ecc. Sarò perché ho solo 29 anni, il problema sono gli psicofarmaci che non posso smettere di botto senno sono cavoli amari, ma sto facendo di tutto per scalare. Pero per portarsi buoni esempi vedo che dei periodi ho erezioni mattutine mi si alza così, senza che devo smanettarmelo in pratica e ho avuto anche voglia in certi frangenti. Vedesi luglio, anche se non era passato un anno.
@testa85 non sto calmo per niente, mi sembra di non vivere più ce la metto tutta e arrivano sempre gli spezza gambe con la scusa della sincerità..
Rientrato - quasi - tutto nella norma. |
