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Cari Utenti del Forum,
Un nuovo anno sta per iniziare e mi sembra opportuno condividere con tutti gli iscritti e i lettori del Forum questo post riepilogativo sul difficile anno 2020. Difficile poiché ci messo di fronte ad un ulteriore prova, che però personalmente penso sia per noi meno spaventosa di quella che affrontiamo quotidianamente. In ogni caso, posso assicurarvi che la pandemia non ha fermato i lavori dell’Associazione Vittime Finasteride ne tantomeno le Ricerche sulla Post Finasteride Syndrome. Ma andiamo ad analizzare i vari aspetti:
RICERCA
Il lato più oscuro della PFS ha finalmente alzato la testa nella letteratura medica. "I medici dovrebbero essere consapevoli che gli uomini di età inferiore ai 40 anni che usano la finasteride per l'alopecia sono a rischio di suicidio se sviluppano effetti avversi sessuali persistenti e insonnia", afferma il Dott. Michael S. Irwig, endocrinologo presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston. Nel mensile di Gennaio della rivista Dermatology, il Dott. Irwing ha pubblicato lo studio Finasteride and Suicide: A Postmarketing Case Series, il cui scopo era quello di "caratterizzare le storie cliniche ei sintomi riportati dalle vittime di suicidio che hanno assunto la finasteride per curare la caduta dei capelli.
Un mese dopo, il Dott. Mohit Khera, Direttore del Laboratorio per la ricerca in andrologia presso il Baylor College of Medicine di Houston, ha pubblicato uno studio clinico con gruppo di controllo nella rivista Transitional Andrology and Urology intitolato “Anomalie vascolari del pene in giovani uomini con effetti collaterali persistenti dopo l'uso di finasteride per il trattamento dell'alopecia androgenetica”. Il Dr. Khera ha notato la presenza di anomalie vascolari nel pene dei pazienti con PFS (età media 38 anni) che in precedenza avevano interrotto l'uso degli inibitori della 5-alfa reduttasi per la caduta dei capelli. Questo ha segnato il primo rapporto pubblicato di patologia organica nel pene di pazienti con PFS valutata dal Penile Duplex Doppler Ultrasound, un test clinico comune che valuta oggettivamente la funzione sessuale. Le scoperte del Dr. Khera sono enormemente significative perché molti medici liquidano i reclami sessuali dei pazienti con PFS come di natura psicogena.
Nel frattempo, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha avviato uno studio osservazionale per valutare fino a che punto gli uomini a cui è stata prescritta 5 mg di finasteride per BPH e 1 mg di finasteride per l’alopecia sono a maggior rischio di suicidio registrato e di esiti correlati al suicidio. Lo studio valuterà anche se qualsiasi associazione tra l'esposizione a finasteride 5 mg e il suicidio registrato persista dopo la cessazione della terapia.
ATTIVITA’ REGOLATORIA
L’ANSM, ovvero l’agenzia francese del farmaco, continua a fare da apri fila per la presa di coscienza sulla Post Finasteride Syndrome in Europa. A dicembre, l'agenzia ha pubblicato una scheda informativa per gli uomini che attualmente assumono finasteride per la caduta dei capelli, o per coloro che pensano di prenderla per la caduta dei capelli, pensata per integrare il foglio illustrativo contenuto nelle scatole di finasteride 1 mg. "Sviluppata in collaborazione con le associazioni di pazienti interessati e gli operatori sanitari, questa scheda informativa mira a rafforzare le informazioni sui pazienti sul rischio di alcuni effetti avversi, come disturbi psichiatrici e / o disfunzioni sessuali, associati all'uso di finasteride", ha osservato inizialmente ANSM in ottobre, aggiungendo che "L'uso di finasteride 1 mg è attualmente monitorato da vicino sia a livello europeo che nazionale". In una lettera emessa un mese dopo l’ANSM ha anche richiesto a MSD France, una filiale del produttore di finasteride Merck & Co., di inviare la scheda informativa a dermatologi, medici generici e farmacisti con l'intenzione di consegnarla ai pazienti da medici quando Propecia viene prescritto per la prima volta e dai farmacisti quando il farmaco viene dispensato. Gli argomenti includono:
• Disturbi sessuali
• Disturbi psichiatrici
• Quanto durano gli effetti avversi? Il tempo necessario affinché gli eventi avversi si manifestino durante il trattamento con finasteride può variare, da pochi giorni a pochi anni dopo l'inizio del trattamento. La durata degli effetti avversi può anche variare ampiamente da paziente a paziente. Gli effetti avversi possono persistere dopo l'interruzione del trattamento e in alcuni casi per un periodo indefinito.
SENSIBILIZZZAZIONE MEDIATICA
I media hanno iniziato a scavare in una domanda che perseguita indicibili pazienti con PFS in tutto il mondo: come è stato possibile che un farmaco, che può danneggiare in modo permanente il fisico, il sesso e la mente salute, sia stato approvato?
A settembre, la più grande agenzia di stampa del mondo occidentale ha pubblicato un rapporto investigativo di 3.900 parole dal titolo “Court let Merck hide secrets about a popular drug’s risks”. La storia di Reuters, di Dan Levine, ha scoperto la testimonianza di ex dirigenti della Merck nel contenzioso Propecia negli Stati Uniti, suggerendo che il colosso farmaceutico ha minimizzato gli effetti collaterali del farmaco durante gli studi clinici. Sebbene i documenti sigillati, comprese le deposizioni di ex dirigenti della Merck, siano stati parzialmente oscurati, Levine è stata in grado di leggere il materiale oscurato dopo averlo copiato da una versione digitale e incollato altrove. In uno di questi documenti, Keith Kaufman, MD, capo del programma di sviluppo clinico Propecia, ha discusso dei modi alternativi di interpretare i dati degli studi clinici. Riferendosi al linguaggio sull'etichetta Propecia che afferma che di quegli uomini che hanno assunto il farmaco per tutti i cinque anni, "non più dello 0,3%" ha subito effetti collaterali sessuali entro il quinto anno, ha definito la cifra "totalmente fuorviante". Perché entro il quinto anno, "hai eliminato gli abbandoni con le [esperienze avverse] sessuali". In un altro documento, a Charlotte Merritt, che ha supervisionato l'attività di regolamentazione per Propecia, è stato chiesto se qualcosa impedisse a Merck di rivelare i dati che detenevano per oltre un anno a quel punto sugli uomini negli studi clinici "che continuavano a sperimentare eventi avversi sessuali dopo l'interruzione". Ha risposto: "Merck non pensava che fosse qualcosa che doveva essere messo in etichetta".
INIZIATIVE DI AVF – ASSOCIAZIONE ITALIANA VITTIME FINASTERIDE
L’Associazione Vittime Finasteride in tutto il 2020 ha proseguito le sue attività ovvero:
1. Tutela Legale dei suoi Associati
2. Relazioni Istituzionali
3. Relazioni tra pazienti e Ricercatori & crowfunding
Per il primo punto non posso dirvi molto in quanto sono informazioni riservate agli Associati. Ovviamente, chiunque è interessato a questa iniziativa è il benvenuto e può contattare l’Associazione o anche direttamente lo Studio Legale che ci assiste.
Per il secondo punto, abbiamo intrapreso un contatto diretto con il Ministero della Salute al fine di promuovere la ricerca scientifica sulla PFS. In ragione di ciò, nel 2021, chiediamo a tutto coloro soffrono di effetti collaterali persistenti in seguito a finasteride, di fare la segnalazione delle reazioni avverse e di contattare AVF, anche anonimamente. L’obbiettivo è quello di creare un database con le schede di ogni paziente al fine di dimostrare alle istituzioni in quanti siamo e come stiamo.
Per il terzo punto, nel mese di Febbraio, AVF ha organizzato il primo meeting tra circa 50 pazienti (in presenza e in collegamento) sia con il Prof. Melcangi Roberto (Università di Milano), pioniere delle Ricerche sulla PFS.
Inoltre, da Dicembre, sul Sito Web è stato inserita la possibilità di fare donazioni all’Associazione. Le donazioni avranno come unico scopo la Ricerca medico-scientifica sulla Post Finasteride Syndrome.
Come anticipato al meeting, il Laboratorio del Prof Melcangi nel corso del 2021 inizierà un studio preclinico volto a sperimentare una possibile terapia per la Sindrome. La raccolta fondi è entrata nel vivo ma vi chiediamo comunque di partecipare numerosi, in quanto non sarà sicuramente l’ultimo studio!
In conclusione, non è stato un anno perso, anzi credo più proficuo di molti altri. Mi sento di affermare che negli ultimi 5 anni, le cose si stanno muovendo sempre più velocemente.
Tuttavia, il mio auspicio per questo forum e che tutti quelli che davvero hanno problemi, più o meno gravi, prendano il coraggio di partecipare ad almeno una di tutte le iniziative che di cui vi ho parlato.
Augurandovi un Buon Anno, Vi saluto
L’amministratore,
Leboloius
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